10 mar 2013

- Senza titolo -


Diciassette anni. Una vita tutta da vivere ma un peso sul cuore tale da decidere di farla finita. Lanciandosi nel nulla, forse con il desiderio di volare via. Lasciando un vuoto immenso nella sua famiglia, nei suoi amici e coetanei e nella citta’ stessa.

Non ho mai capito se si tratti di un atto di estremo coraggio o di estrema fragilita’. E forse non lo voglio nemmeno capire. E forse non ha nessuna importanza.

E’ difficile rimanere indifferenti di fronte a un gesto cosi’ estremo. Difficile e’ non porsi domande, non fermarsi a riflettere. Tre sono i pensieri che questa triste storia mi porta alla mente.

La vita e’ un dono meraviglioso. Ed e’ un dono che noi rinovviamo ogni secondo portandola avanti, abbracciando e immergendoci nelle gioie e nelle sfide, negli ostacoli e nelle opportunita’ che ogni giorno ci tocca affrontare. ‘La vita e’ troppo breve per bere vini mediocri’ era lo screen sever del computer di mia sorella quando io avevo l’eta di Mirko. Quella frase(che scopro oggi essere stata scritta da Goethe) mi ha insegnato molto. La vita e’ un dono meraviglioso. Apprezziamone ogni secondo che ci viene regalato e che ci regaliamo.

L’uomo e’ un animale strano. Difficile da leggere e da comprendere. E a volte coloro che ci sembrano i piu’ forti e invincibili sono in realta’ i piu’ fragili e vulnerabili (non e’ forse questa la caratteristica piu’ tipica dell’adolescenza?). Anche su una persona ci sembra forte, non esitiamo ad allungargli una mano quando solo ci sfiora il dubbio che possa averne bisogno.

La rete (e in questo caso particolare facebook) non e’ astrazione ma vita assolutamente reale. Con e attraverso di essa comunichiamo con il resto del mondo. Comunichiamo chi siamo e chi vorremmo essere, le nostre gioie e le nostre pene. Comunichiamo al mondo. E il mondo ci ascolta. A volte ci applaude, altre ci strida. A volte ci aiuta… altre non arriva in tempo.

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