(Yangshuo, Cina, 2009 - M. Tarizzo) |
La vita è come una partita a pinnacola.
13 carte ci sono date in sorte. Che ci piacciano o meno con quelle dobbiamo giocare.
Già dopo i primi giri di tavolo la nostra situazione è il risultato delle scelte che abbiamo intrapreso. Quale tris calare, quale carta scartare …
La fortuna – che continua a svolgere il proprio ruolo ad ogni pescata – gira.
Quindi alla fine quello che fa la differenza è la qualità del giocatore.
Talvolta peschiamo un jolly. A volte ci aiuta, altre ne avremmo fatto tranquillamente anche a meno.
Gli errori commessi in una partita, possono aiutarci a giocare meglio quella successiva.
La memoria è la nostra migliore amica. Saper leggere i comportamenti delle persone sedute al tavolo con noi un’altra arma importante.
A volte pensiamo di aver perso, ma riusciamo a vincere. Altre pensiamo di vincere, ma qualcuno riesce a chiudere prima di noi.
Siamo poi così sicuri che l’obiettivo sia vincere e non giocare?
(M. Tarizzo)
Questo post è una spanna sopra...:)
RispondiEliminabeh sto post merita veramente, grande Tia. torno a giocare a texas hold'em, magari pesco la carta tesi.. ;)
RispondiEliminaCredo cia sia un errore concettuale nel post..
RispondiElimina"La vita è come una partita a pinnacola. [...] Gli errori commessi in una partita, possono aiutarci a giocare meglio quella successiva."
In realtà la partita è una sola.
Ed è questo è il bello/brutto della vita.
Ed è importante capire di aver sbagliato il prima possibile, perchè non si ha la possibilità di rimediare all'errore, se non nelle mani successive...
e perchè non esistono rivincite...
questa foto!finalmente pubblicata!;)...e questo post..è la PRECISIONE. niente è fuori posto. grande tia!applauso!
RispondiEliminabravo mariqquen...buona analisi!!
RispondiEliminaPer pippo:
RispondiEliminami sono reso conto dell'apparente imprecisione mentre scrivevo e correggevo il testo.
sei poi così sicuro che la partita sia una sola???
non possiamo considerare di vivere diverse vite nel corso della nostra Vita (e di giocare diverse partite dentro la partita)?
io credo sia così...per quel che mi riguarda credo di aver vissuto almeno 5 vite: quella eporediese e quella milanese che vivo ancora tutt'oggi e quelle americana, dublinese e cinese...che invece hanno un inizio ed una fine ben precisa...
credo che sia possibile - oggi più di ieri - ricominciare una vita da zero, anche se - oggi come ieri - questo richiede grande coraggio - e forse anche un po' di egoismo.
Credo che le rivincite ci siano. e anche che una sconfitta che sul momento ci sembra insormontabile, rivista dopo qualche tempo possa non sembrar neanche tanto una sconfitta.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina(l'errore concettuale non c'è perchè è presente l'aggettivo "una" partita quindi è comunque chiaro. Mi piace il fatto che filippo svolga l'analisi metrica logica etc di questa "poesia discorsiva").
RispondiEliminaProbabilmente non stiamo nemmeno giocando una partita di carte ma stiamo semplicemente staccando i petali da una margherita.
siete bravi, bravo Mattia, sei un artista. Grazie per il suggerimento musicale, sotto al post, mi ricorda della guerra in vietnam... quando cucinavo i topi al flambe (con il lancia fiamme).
Marco Di Paolo.
(Pj Tomahawk, dipi qualcosa etc sono io).
SOUNDTRACK ALSO BY Tupac Shakur _ "Playa cards Right".
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