Nel 1987 io avevo appena un anno.
Dan Peterson ne aveva 51… e quell’anno vinse tutto quello che si poteva vincere: campionato italiano, coppa Italia e coppa dei campioni.
Triplete si direbbe oggi.
Con quel triplo sigillo decise di chiudere (o almeno così si pensava) la propria carriera da allenatore di pallacanestro… uno dei migliori che si siano mai visti in Italia.
23 anni dopo, coach Peterson ha deciso di tornare sulla panchina della sua Milano. E lo ha fatto con una naturalezza sconcertante. Senza pensarci su.
Il presidente Proli lo ha chiamato. Si sono visti a pranzo. Uno ha offerto. L’altro ha accettato. Come se quei 23 anni non fossero passati.
In realtà sono passati e bisogna riconoscere che entrambi (uno ad offrire, l’altro ad accettare) hanno avuto coraggio.
Mi piace pensare che questa storia sia bella così. Ma, ahimè, nello sport (come in qualsiasi altro lavoro) i risultati avranno il loro peso.
Speriamo diano ragione a questo grande, e anche un po’ romantico, ritorno.
Bentornato, coach. Buona fortuna!
kriticadellaragione.blogspot.com
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Tipica mossa da gestione Proli, ma coach Dan non si discute! Rivederlo in panchina è una goduria assoluta!
RispondiEliminaMitico coach...ma i risultati speriamo siano gli stessi degli ultimi 4 anni...Siena Campione!!
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