(G. Boscarino) |
Commento (e backstage) non richiesto:
Nelle nostre prime settimane in Cina (io e Giancarlo ci abbiamo vissuto un anno), tra le prime frasi che tutti gli expats (che sta per espatriati, cioè coloro che vivono in un paese diverso da quelli in cui sono nati e cresciuti) ci pronunciavano, inesorabilmente saltava fuori questa:
“La Cina, più ci vivi, te ne addentri … e meno la comprendi.”
Inviandomi il suo lavoro per la pubblicazione del post, Giancarlo mi ha scritto che con la sua foto voleva “trasmettere il senso di frenesia e caos che regna nelle strade di Shanghai; trasmettere una sensazione simile a quella di un passante appena arrivato a Nanjing Lu (la via dello shopping di Shanghai) una domenica pomeriggio.”
A me personalmente “Chinese Noise” trasmette qualcosa di più profondo: rende l’idea della complessità e dell'imperfezione della Cina di oggi.
La Cina di oggi è complessa e imperfetta. Tuttavia, il fatto che non sia facile da comprendere non significa che sia incomprensibile.
A me personalmente “Chinese Noise” trasmette qualcosa di più profondo: rende l’idea della complessità e dell'imperfezione della Cina di oggi.
La Cina di oggi è complessa e imperfetta. Tuttavia, il fatto che non sia facile da comprendere non significa che sia incomprensibile.
(Mattia)
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