10 feb 2012

- W il Decostruttivismo Russo -


L'idea e' nata durante un pranzo.
'Mi piacerebbe parlare di arte'
'Bene, facciamolo. Da dove partiamo?'
'Paintings'


Abbiamo fissato la data sul calendario e chiesto a tutto lo studio di mandare un contributo.


Poco a poco i 'paintings' sono arrivati. 


Abbiamo spostato la data sul calendario in modo da poter essere un pochino di piu'.


All'ora prefissata ci siamo guardati. Alzati timidamente. 
'Lo facciamo d'avvero?' 
Abbiamo suonato il campanello e ci siamo diretti verso la sala riunioni.


Qui abbiamo fatto due cose.
Prima provavamo a indovinare chi aveva inviato cosa.
Poi chi voleva ha parlato del quadro che aveva scelto.


'Quando lo guardo mi ricordo di un amico speciale. Un personaggio unico. E' grazie a lui che ho iniziato a interessarmi di arte contemporanea'
'Di questo quadro mi piace l'atmosfera da sogno. Mi fa capire quanto il mondo vada vissuto in liberta' '
'Mi colpisce come l'artista riesca a trasmettere energia e luce attraverso il nero'
'E' incredibile come il pittore riesca a trasferire dalla sua mente alla tela la sua instabilita' '
'Ho scoperto questo quadro attraverso un libro (Il paradiso e' altrove). Mentre leggevo lo dipingevo nella mia testa. Solo una volta finito il libro sono andato a vedere quanto il mio quadro fosse vicino a quello di cui il libro parlava'
'Nel titolo di quest'opera si trova la risposta a qualsiasi domanda che un uomo si possa porgere'
'In questo quadro c'e' una narrazione. Oltre alle tre dimensioni dello spazio si percepisce anche la dimensione temporale'
'Questo quadro non e' nella versione originale. Allora mi chiedo, c'e' un valore al di la' del dipinto in se'?'


E' stato un esperimento.
Si puo' dire che abbia funzionato perche' in una sola ora siamo usciti dalla stanza arricchiti.


Sapevamo qualcosa di piu' sugli altri.
E sapevamo qualcosina di piu' anche su noi stessi. 


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