25 gen 2011

- Interrail #7 -


Capitolo Settimo:
(Primi e) ultimi preparativi




Mercoledì 13 Luglio 2005. Ore 10,15.
Finalmente eravamo tutti maturi. Ci rendemmo quindi conto che avevamo meno di 24 ore per
preparare un viaggio di tre settimane di cui l'unica certezza erano i voli di andata e ritorno per
Madrid, pagati a peso d'oro al CTS. 

Non è economicamente saggio comprare un volo due giorni prima della partenza, forse hanno ragione i nostri altri compagni di classe che prenotano le vacanze estive a Dicembre. Per affrontare meglio quello che ci aspettava io, Stone e Mike festeggiammo bevendoci tutta la bottiglia di spumante alle 10.30 di mattina proprio davanti alla mia scuola. 
Sì, eravamo proprio maturi.

Pochi frammenti sono rimasti di quella frenetica giornata ricca di adrenalina, ricca di pensieri su tutto quello che era appena terminato e su tutto quello che stava per iniziare.

Ho parecchia confusione e non riesco a ricordare gli avvenimenti secondo un esatto ordine cronologico. 
Mi rivedo mentre tiro fuori il portafoglio per prendere i soldi e, con tutta la roba inutile che c’era là dentro, proprio la carta socio CTS mi doveva cadere nel tombino. 
Ricordo le inutili code per fare l'inutile modello E111, copertura sanitaria all'estero imposta dai nostri genitori. 
La telefonata a mia madre per avere l'approvazione ad affittare la macchina. Sapeste quanto poteva essere felice di sapere che andavamo in giro in macchina con itinerario da definire e una sola persona legalmente in grado di guidarla (Mike), specie quando mio fratello aveva fatto un incidente in scooter tre giorni prima. 
Jeff, come tutti i calciatori star perennemente in ritardo, che ci raggiunge fuori dalla scuola, giusto quando abbiamo appena lasciato i resti della nostra bevuta sul motorino di un'amica. 
Jeff che non sa scegliere lo zaino da comprare. Io che prima di iniziare a fare lo zaino penso “mi porto il meno possibile”. 
All’agenzia che ci dicono che per rifare la carta socio CTS bisogna prima presentarsi con la denuncia e poi pagare qualcosa come 28 euro. Fanculo, se la tengano.
Stone che arriva allo sportello per fare l’E111, senza sapere cosa sia, e dice, indicandomi, “devo fare quello che ha appena fatto lui”. Io e Mike che, contagiati da Jeff, perdiamo le nostre poche certezze sullo zaino più adatto. La cena “Pizza finché non dici basta” con Phil in cui non facciamo una prestazione degna di nota. Stone che mi consegna la guida del Portogallo, comprata due mesi prima, dicendomi “Forse è meglio se la tieni tu, io non l’ho neanche aperta”. 
Il momento in cui in agenzia scopriamo che con le nostre carte di credito prepagate non possiamo affittare neanche un cammello in Marocco. 
Mio fratello che si presenta con il collare al negozio per consigliare a tutti e tre lo zaino.
Jeff che mi manda il messaggio “Eddie..stasera non vengo a mangiare la pizza… ho 38 di febbre”.
Io che ho davanti a me un mucchio di roba sul letto che dovrebbe andare nello zaino, già strapieno.
Io che decido di non portare musica mia, quindi niente Pearl Jam, come se questo potesse alleggerirmi lo zaino. 
Noi che fuori dalla pizzeria salutiamo Paulie, insultandolo perché non si era fatto vedere negli ultimi giorni e non mi aveva portato la maglietta di Stone “Io ho finito...e voi?” da mettere subito dopo l'orale.
Stone che intuisce che non avrebbe mai più rivisto la sua maglietta.
Il momento in cui scopriamo che Mike non può fare l’E111 perché per motivi strani è diventato residente in una città che dista a 500km dalla nostra. Chi se ne frega di quell'inutile documento. Io e Stone che cerchiamo di mettere un po’ della mia musica nuova (Pearl Jam) nel suo iPod, ma non ci riusciamo perché i cavi sono mezzi rotti. Fanculo anche alla mia musica.
Io e Stone che ascoltando la registrazione del mio orale scopriamo che ho preso 35 e 92 in tutto. 
Noi che diciamo “dopo la vacanza faremo di nuovo pizza finchè non dici basta e lo sbanchiamo”. 
Io che peso il mio zaino: 18 chili con sacco a pelo.
Noi quattro che pranziamo a casa di Stone alle tre di pomeriggio assieme ai nostri tre nuovi zaini uguali e a quello di Stone già riempito con i suoi 22 chili di roba.
Irons che non si fa vedere per tutto il giorno.
kriticadellaragione.blogspot.com
(Roberto)


Pink Floyd - Time by Itubaina Radio Retro

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